Il progetto Educazione alla legalità; Promozione della cittadinanza, è stato realizzato dall’Associazione culturale di volontariato Gianfrancesco Serio nel biennio 2010-2012 da una rete di associazioni e partner istituzionali nei comuni di Praia a Mare e Tortora.
In parteneriato con:
Associazione di volontariato Arianna, Associazione di volontariato Aldo Nicodemo, Istituto Tecnico per i1 Turismo “Ugo Calvanese”, Amm.ne Com.le e Polizia Municipale di Praia a Mare e di Tortora, Centro accoglienza “L’Ulivo”.
Azioni del progetto
“Violare la legge non è una faccenda privata ma bensi sociale…
ed è necessario costruire dei ponti tra famiglia scuola, vita sociale in sostituzione dei muri delle divisioni socio-economico-culturali o dell’indifferenza.”
I giovani- suddivisi in gruppi- hanno svolto attività di servizio civico( in collaborazione con il locale Comando di Vigili Urbani) nel Centro di aggregazione giovanile al fine di esercitarsi sulle infrazioni del “ ragazzo che va in moto senza casco” o che “non si ferma al semaforo con il segnale rosso” o ancora “non rispeta i limiti di velocità”
Trattando le seguenti tematiche:
Prevenzione e lotta alla diffusione delle sostanze stupefacenti svoltasi a Tortora
Argomenti sul tema della giustizia tenutasi a Praia
Tema della legalità svoltasi a Scalea
Il Centro per il Volontariato
E’ stato realizzato “Il centro per il Volontariato” con sede a Praia a Mare in via Piave, al fine di creare una sede permanente d’incontro e animazione delle Organizzazione di volontariato locale, ma anche dare inizio ad un Osservatorio locale sulla Legalità.
Il centro ha focalizzato l’attenzione sull’area dell’Educazione e Sicurezza Stradale e sulla Promozione della Legalità e della Cittadinanza attiva, relizzando giornate di sensibilizzazione sul nuovo Codice della strada, partecipando al Moto Turist Stop and Go(18-19 giugno 2011).
Altro
Lettura degli articoli scelti e scambio di opinioni tra i ragazzi.
Pubblicazione di alcuni articoli nel giornalino on-line e cartaceo “ Appunti di viaggio” dove 24 ragazzi della Comunità Terapeutica L’ulivo di Tortora sono stati coinvolti nel raccontare la propria storia, le scelte sbagliate fatte nei momenti cruciali della propria vita.